Ingredienti per 4 persone
Preparate la pastella: mescolate in una ciotola due uova intere con 150 grammi di farina e un pizzico di sale. Lavorate il composto con una frusta fino a sciogliere tutti i grumi, poi diluitelo con la birra e acqua in quantità sufficiente a ottenere una pastella piuttosto morbida. Lasciatela riposare. Pulite i moscardini senza staccare i ciuffi dei tentacoli, staccateli invece dalle seppie e dai calamari e svuotate le sacche. Sgusciate i gamberi, tagliate le sacche ad anelli larghi circa 1 cm, eliminate al centro dei ciuffi di tentacoli l’occhio e l’ossicino chiamato beccò corneo e tagliate i ciuffi più grossi in due o tre parti. Squamate le triglie, svuotatele delle interiora, eliminate la testa e la lisca centrale in modo da ottenere due filetti per ciascuna. Incorporate alla pastella l’albume montato a neve. Mettete al fuoco la padella dei fritti con abbondante olio e scaldatelo a 180°. Se non avete l’apposito termometro, immergetevi un pezzetto di pane: dovrà dorare in 5-6 secondi.
A questo punto incominciate a friggere i pesci nel seguente ordine: immergete nella pastella i filetti di triglia, friggeteli per due minuti e mescolateli e poggiateli su carta assorbente; tuffate nella padella i gamberi e friggete anche questi, sempre per un paio di minuti; infarinate gli anelli, i ciuffi di seppie e di calamari, i moscardini su un setaccio, in modo da eliminare l’eccesso di farina, poi friggeteli per tre minuti; infarinate anche i pesciolini e friggeteli per un minuto. Scolate a mano a mano i diversi pesci su carta assorbente, salateli e serviteli subito.